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Il taxi è un'automobile che effettua servizio di trasporto di passeggeri, specificatamente in una citta' con alla guida un tassista. A differenza degli altri tipi di trasporto pubblico cittadino dove il punto di prelievo e di arrivo del passeggero sono decisi dal gestore della linea ferroviaria, tramviaria e di autobus, il servizio offerto dal taxi è definibile come door to door. Per poter effettuare questo tipo di attivita il singolo cittadino, oltre che fornirsi di una autovettura idonea, deve provvedere all'ottenimento di una licenza specifica rilasciata dal Comune di competenza. I regolamenti per il suo rilascio differiscono in ogni caso da nazione a nazione.Sembra che i primi esempi di questo tipo di servizio si possano far risalire al XIX secolo; precedentemente all'invenzione dell'automobile un servizio similare era quello fornito da carrozze trainate da cavalli e le prime regolamentazioni in proposito risalgono alle citta di Parigi e Londra dove per la prima volta venne limitato il numero delle vetture in circolazione.Una svolta nella storia del taxi moderno e quella del 1891 quando un inventore tedesco produsse il primo tassametro. A questa innovazione si fa risalire il termine moderno di taxi, dal prefisso tax (costo). Un'altra versione in merito all'etimologia del nome lo fa risalire al greco, dal termine tachos che significa "veloce".Esiste addirittura una terza versione per l'origine del termine in cui viene affermato che il nome taxi derivi dalla nobile famiglia tedesca dei Thurn und Taxis che dal 1490 detennero per secoli il monopolio del servizio postale nell'impero tedesco. I Thurn und Taxis discendono dalla famiglia bergamasca dei Torriani che avevano come simbolo un tasso; il loro nome deriva dalla germanizzazione dei termini italiani Torre e Tasso.L'idea di utilizzare l'automobile per servizio pubblico, nasce a Stoccarda nel 1896 per iniziativa della ditta di trasporti "Friedrich Greiner" che, il 26 giugno di quell'anno, commissiono una carrozza a motore del tipo "Landaulet-Vittoria" alla DMG (Daimler Motoren Gesellschaft) di Cannstatt,

accessoriata di alloggiamento per il tassametro. L'automobile verra consegnata nel maggio (dietro pagamento dell'astronomica somma di 5.530 marchi) ed autorizzata al servizio dal comando di polizia nel giugno 1897. Mossa da un bicilindrico verticale ciclo otto con cambio a 4 marce e dotata di ruote ricoperte da gomma piena, la vettura e in grado di percorrere 70 km al giorno ed ha un successo immediato che portera la "Greiner", subito ribattezzata "Daimler Motor Wagen Kutscherei", ad acquistare altre sei automobili dello stesso tipo.Negli anni successivi questa pratica si diffuse in tutte le altre piu grandi metropoli e a New York si assistette alla prima compagnia che, dopo aver constatato che si trattava del colore meglio visibile a distanza, inizio a dipingere le sue vetture di giallo.La successiva svolta epocale nel servizio pubblico avvenne alla fine degli anni '40 con l'utilizzo dei primi impianti radio per comunicare tra le autovetture e la sede delle societa, con il risultato di una ottimizzazione dei percorsi e una riduzione dei tempi d'attesa per la clientela. In effetti, in passato e in parte ancora oggi, i tassisti aspettavano la clientela in appositi parcheggi forniti di telefono.In tempi piu recenti un aiuto alla categoria dei tassisti arriva dall'utilizzo dei moderni GPS e dei navigatori satellitari che stanno man mano sostituendo quello che era in passato il risultato solo di una continua pratica sul campo; la conoscenza dei percorsi migliori.

Anche se ai giorni nostri normalmente il servizio di taxi viene offerto con l'utilizzo di autovetture normali, naturalmente dando la preferenza alle caratteristiche di robustezza, economicita di gestione e comodita di carico, in passato sono stati messi in commercio degli autoveicoli specificatamente designati a questo scopo.Famosi e tipici sono ad esempio in Inghilterra quelli costruiti dalla Manganese Bronze Holdings PLC, azienda con sede a Coventry che ha prodotto oltre 100.000 dei London Black Taxi.In scala minore si puo ricordare anche l'esperienza italiana degli anni '60 in cui venne messo in produzione il modello Multipla della Fiat 600, costruito dal 1956 al 1967, e proposto anche in una versione disegnata specificatamente per i tassisti, con l'abitacolo posteriore fornito di due serie di sedili per ospitare un numero maggiore di passeggeri, con divisorio in vetro ed un vano per i bagagli accanto al guidatore.Una delle caratteristiche che il taxi deve avere e quella di essere facilmente visibile dal cliente anche a lunga distanza, pertanto negli anni si e cercato di ottenere questo risultato dotando le autovetture, oltre che dell'indicatore posto sul tetto, anche di un colore specifico.Negli USA ad esempio le livree delle auto rispecchiavano il nome della compagnia, gli Yellow Cabs erano evidentemente dipinti di giallo[1], gli Checker Cabs erano dipinti a quadretti bianco-nero o bianco-gialli.Altro tentativo di uniformita nel colore avveniva di citta in citta: sono ancora oggi usualmente neri a Londra o gialli a New York.Una situazione particolare e quella di Hong Kong dove le autovetture di servizio pubblico sono di 3 colori diversi, rosso, verde e blu in base alle zone del territorio servite.Nella realta italiana si possono notare alcune fasi distinte nella colorazione dei taxi, negli anni 60 era usuale la livrea bicolore verde e nera, sostituita in seguito dal giallo per arrivare ai giorni nostri ad utilizzare il colore bianco.Se nei paesi piu sviluppati il servizio di taxi viene effettuato con normali autoveicoli a motore, in alcune nazioni dell'Asia e invece ancora usuale imbattersi in servizi effettuati con veicoli a forza umana, i riscio, oppure vedere dei veicoli improbabili trasformati a tale scopo come i thailandesi Tuk-tuk.Naturalmente esistono anche situazioni particolari dove il taxi classico non ha modo di esistere, ad esempio a Venezia questo servizio viene effettuato con le classiche gondole o con motoscafi. Attualmente, in citta turistiche come Pisa, si evidenzia l'utilizzo di taxi collettivi, della capacita massima di 10-12 posti. I taxi collettivi sono utilizzabili su tracciati principali (tipo stazione ferroviaria, aeroporto e luoghi turistici molto frequentati, quali la Torre di Pisa). I taxi collettivi hanno una funzione di continuita nei ruoli di trasporto pubblico (bus, buxi, taxi collettivi, taxi), agevolando spostamenti economici e veloci nei dintorni dei posti piu frequentati.

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